Alimentazione Cooking Cucina Food Food stories India Ingredienti Salute Travel

21 luglio

21 luglio, svegliato dagli uccelli che manca poco che buttino giù la porta. Mi preparo per andare a fare colazione e inizia a piovere. Meno male che sul tavolo nel patio fuori dalla mia stanza c’è il giornale fresco, come ogni mattina, e non il solito Times of India, bensì il più nutrito Sunday Times, perché oggi è domenica.

Onda lunga dopo la mareggiata di ieri, ma il mare è ancora gonfio che non ci si può parlare. Leggo che si è preso le vite di tre pescatori.

Colazione salata piacevolissima, due pancakes deliziosi, chutney di cocco, cocomero, verdure fresche affettate – carote, cipolla rossa molto dolce, pomodori, cetrioli – e succo di guava (ed è subito Giamaica)! Mi domando chi l’abbia inventata, la colazione dolce. Personalmente, non me ne faccio molto: i dolci mi danno sonnolenza.

Oggi per la prima volta, dopo sette giorni filati di dieta, ho sentito la pancia vuota: una specie di liberazione.

Leggo che Paquiao fronteggerà Thurman: la tele mi è mancata meno di quanto immaginassi, anche grazie alla disponibilità della connessione Wi-Fi, ma quanto non me lo perderei, l’incontro. A proposito di questo, ricordo che 13 anni fa ero qui con un Motorola, capace al limite delle sue possibilità di mandare messaggi. E già la dimensione “viaggio” mi sembrava inquinata, figuriamoci. Quell’aura di avventura purissima dei viaggi anni ‘90, quando partivamo senza carte di credito né cellulari, con un pugno di soldi in tasca, cartine, guida e spazzolino da denti, come si dice.

Trattamenti di oggi sublimi, e Manny Paquiao ha vinto. What else?

Con Puja e Tanja pianifichiamo la nostra gita, probabilmente sarà venerdì.

Sto sviluppando una sorta di dipendenza per il tè allo zafferano (in realtà un semplice infuso):  è un piacere che tornato a casa non mi farò mancare e oltretutto non ingrassa, non fa venire tumori né puzzare i vestiti, ecc.

Sento che mi stanno tornando le energie.

You Might Also Like

No Comments

Rispondi